NAPOLI – Si è pentito Gennaro Petrucci, il mandante dell’omicidio dell’ingegnere Salvatore Coppola ha annunciato nel corso dell’udienza dibattimentale di voler collaborare.
L’imprenditore avrebbe già reso un interrogatorio ai pm Raimondi, Sepe e Rossi della Dda di Napoli ed ha revocato il suo legale, affidandosi ad una penalista che solitamente assiste coloro che collaborano con la giustizia. Petrucci è il marito di Silvana Fucito, che venti anni fa fu paladina antimafia nel corso delle indagini sul racket di San Giovanni a Teduccio. Gennaro Petrucci 73 anni, fu arrestato dalla Mobile con l’accusa di aver offerto 20mila euro a Mario De Simone, l’altro imputato del processo accusato di essere l’esecutore materiale. Secondo le indagini, Petrucci avrebbe fatto uccidere Coppola in quanto aggiudicatario in un’asta immobiliare della villa nella quale viveva assieme alla moglie.