CERCOLA – I carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito quindici ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Dodici in carcere e tre agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso. In particolare, i delitti contestati, tra cui presunte richieste di tangenti a soggetti dediti a furti di auto o allo spaccio di sostanze stupefacenti, sarebbero stati posti in essere evocando l’appartenenza al clan De Luca-Bossa-Minichini, attivo nel comune di Cercola e nel quartiere napoletano di Ponticelli.