NAPOLI – Auguri al veleno, quelli rivolti dal presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, eletto ieri all’unanimità presidente dell’Anci.
“I miei più cordiali auguri di buon lavoro – ha scritto De Luca in un post – per il tuo nuovo incarico di presidente Anci. Abbiamo davanti settimane impegnative. Mi aspetto una mobilitazione straordinaria in vista della nuova legge di bilancio per impedire i tagli previsti per le autonomie locali e per il trasporto pubblico locale. Si rischia di pregiudicare servizi essenziali per le nostre comunità. Sarà necessario poi proseguire la battaglia contro l’Autonomia differenziata, sulla base della pronuncia della Corte Costituzionale. Ricordo – ha sottolineato De Luca – che sono stati i sindaci della Campania e i nostri amministratori a promuovere la grande manifestazione di Roma del 16 febbraio scorso contro la legge Calderoli, dando vita a una iniziativa che ha creato un clima di mobilitazione e consapevolezza in tutto il Paese. Auspico infine – qui l’acida stoccata – che gli impegni nazionali prevedibili non attenuino il massimo impegno quotidiano per la città di Napoli”. Gelosia, dunque, per il prestigioso incarico conferito a Manfredi, o il solito, acido sarcasmo a cui ci ha abituati il governatore?
Intanto Manfredi è già al lavoro in Anci.
Su 37 componenti dell’ufficio di presidenza da lui nominati sono 6 le donne.
Tra queste c’è la vicepresidente vicaria Maria Luisa Forte, sindaca di Campobasso, che ha la delega al Mezzogiorno e Politiche per la coesione territoriale.
Quattro le quote rosa tra i delegati: la sindaca di Bergamo Elena Carnevali (delega Istruzione e politiche educative), la sindaca di Latina Matilde Celentano (delega al welfare e politiche sociali), la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi (delega Pari Opportunità, famiglia e disabilità) e la sindaca di Firenze Sara Funaro (politiche abitative casa arredo urbano). Fa infine parte dell’ufficio di presidenza Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi, coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle associazioni regionali.
È attesa nelle prossime ore la lista degli eletti nel ‘parlamentino’ Anci.