CASERTA – Ancora un rinvio del processo d’appello per le minacce all’autore di Gomorra Roberto Saviano e alla giornalista Rosaria Capacchione, che vede sotto accusa Francesco Bidognetti, uno dei capi del clan dei Casalesi, condannato in primo grado dai giudici della quarta sezione del tribunale di Roma ad un anno e mezzo e l’avvocato Michele Santonastaso, all’epoca legale del boss e latore delle presunte minacce, condannato ad un anno e due mesi di reclusione.
L’istruttoria è stata rinviata a causa di un impedimento a presenziare di Michele Santonastaso. Il suo nuovo legale ha presentato un certificato medico per una sopravvenuta colica renale. Polemico intervento dello scrittore Roberto Saviano che sta meditando di rimettere la querela nei confronti di Francesco Bidognetti a causa di tempi elefantiaci assunti dall’iter processuale, che secondo lo scrittore sarebbero il frutto di una precisa strategia attuata dall’avvocato casertano. I fatti in contestazione sono accaduti nel 2008, durante l’appello del processo Spartacus 1. La sentenza di primo grado per le minacce rivolte durante il maxi processo ai Casalesi è stata emessa il 24 maggio del 2021, a tredici anni dai fatti oggetto del processo. Altri tre anni sono trascorsi senza che il processo di secondo grado entrasse nel vivo.
gmm