CASAL DI PRINCIPE – Ha sferrato una coltellata al rivale che, miracolosamente, è riuscito a parare il colpo, rimanendo ferito solamente al braccio. Il violento episodio si è registrato venerdì sera a Casal di Principe e, nelle ore successive, le manette sono scattate ai polsi del 20enne G.D.B.
L’aggressione è avvenuta nei pressi della centrale piazza Villa, lì dove nel giugno del 2023 venne ucciso, sempre a coltellate, il 17enne Giuseppe Turco di Villa Literno.
L’episodio ha riportato alla luce la mancanza di sicurezza che si vive nel paese, legata non più solo alla presenza ingombrante di esponenti malavitosi del clan dei Casalesi, ma anche alla pericolosità sociale di alcuni giovani del posto.
L’arresto scaturisce dall’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma, diretti dalla Procura di Napoli Nord, che ha consentito di ricostruire in poche ore le fasi della violenta aggressione, commessa con un coltello a serramanico al termine di una lite scaturita per ragioni sentimentali. L’attività investigativa ha consentito, anche, di ricostruire le fasi precedenti alla lite, attestando che il destinatario della misura aveva ingaggiato un inseguimento con la propria automobile al fine di raggiungere la vittima, la quale – resasi conto del pericolo – avrebbe tentato di fuggire. Al termine dell’azione delittuosa, l’indagato avrebbe minacciato la vittima palesando di volerla aggredire nuovamente con armi da fuoco, allontanandosi solo successivamente dal luogo del delitto. L’arrestato, originario di San Cipriano d’Aversa, è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’interrogatorio.
