SALERNO – Condanne comprese tra i due e quattro anni, per un giro di prostituzione che riguarda Salerno e provincia, sono state chieste ieri dal pubblico ministero. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.
Secondo l’accusa in provincia di Salerno avrebbero operato tre gruppi che gestivano otto case d’appuntamento e due night club dediti alla prostituzione. Il blitz di giugno scorso condusse al sequestro preventivo di un B&B a Pontecagnano, la cui struttura fu messa a disposizione di donne e transessuali per ricevere i loro clienti. Il proprietario, la cui posizione è stata stralciata, avrebbe concesso le stanze ad un prezzo maggiorato rispetto a quello normalmente praticato agli altri avventori. Da chi cercava le ragazze a chi, invece, individuava gli immobili per gli appuntamenti. Nel corso delle indagini è stata segnalata anche una rapina commessa ai danni di un cliente, da parte di uno degli imputati, che si appropriò di 60 euro, dopo che la vittima aveva consumato un rapporto con una delle ragazze. Dopo la requisitoria sono iniziate le discussioni degli avvocati.