SANTA MARIA CAPUA VETERE – La nomina di Gaetano Di Monaco a vice presidente della Provincia, colpo di coda di Giorgio Magliocca, ha scatenato una serie di ripercussioni a catena. Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ha infatti cacciato letteralmente dalla maggioranza Di Monaco, che alle ultime elezioni comunali del 2021 era stato eletto nella lista Socialisti e Riformisti, a sostegno del primo cittadino sammaritano.
Di Monaco già si era dichiarato indipendente in consiglio, pur rimanendo a sostegno dell’attuale primo cittadino sammaritano, ma con la sua nomina a vice presidente dell’ente di via Lubich la situazione è cambiata ed è lo stesso Mirra ad annunciare la ‘cacciata’ di Di Monaco dalla maggioranza.
“Apprendiamo dalla nota stampa dell’onorevole Gianpiero Zinzi – è scritto nella nota del sindaco di S. Maria C.V. – che il neo nominato vicepresidente della Provincia di Caserta Gaetano Di Monaco sia un tesserato della Lega. Tale circostanza, mai comunicataci dal consigliere comunale Di Monaco, rende ovviamente incompatibile la permanenza dello stesso nella maggioranza dall’amministrazione che governa la città di Santa Maria Capua Vetere, saldamente ancorata entro il perimetro del centrosinistra e dell’attuale maggioranza in seno al Consiglio Regionale della Campania, appartenenza politica fortemente ribadita dai 17 consiglieri della maggioranza Mirra in una nota sottoscritta pochi mesi fa da tutti i consiglieri e, naturalmente, anche dallo stesso Di Monaco. Pertanto, sentite le forze di maggioranza, comunico che da questo momento il consigliere Gaetano Di Monaco è fuori dalla maggioranza che guida la città”, afferma il sindaco Mirra. (Nelle foto: a sinistra, Antonio Mirra; a destra, Gaetano Di Monaco, Giorgio Magliocca e Salvatore Mastroianni)