MONDRAGONE – Condannati a nove mesi di reclusione Antonio Villano e Francesco Villano. La sentenza è stata emessa dal giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Luca Vitale, al termine di un’articolata istruttoria dibattimentale.
I due imputati, residenti a Mondragone, nel 2017 erano stati denunziati perché, al fine di esercitare un preteso diritto di proprietà, si facevano arbitrariamente ragione distruggendo beni. Le persone offese denunciavano alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere l’abbattimento di alcuni paletti in legno che delimitavano il confine terriero tra le proprietà degli imputati e quelle delle persone offese, oltre ad altri comportamenti arbitrari e violenti assunti dagli stessi ai danni dei querelanti. In seguito alle richieste di condanna del pubblico ministero e della parte civile, rappresentata dall’avvocato Emilia Cennami, il giudice decideva di condannarle i due imputati alla pena di 9 mesi di reclusione più il risarcimento delle spese processuali.