SANT’ANASTASIA – Sequestrati trentacinque chilogrammi di pomodorini del piennolo contraffatti. I militari del Reparto carabinieri Parco nazionale del Vesuvio di San Sebastiano al Vesuvio insieme ai colleghi del Parco di Ottaviano hanno eseguito un controllo presso una ditta di Sant’Anastasia.
La titolare, pur non essendo iscritta al circuito dell’organismo di controllo agroqualità, né al consorzio di tutela del rinomato prodotto vesuviano usurpava della denominazione di origine protetta.
I Carabinieri Forestali dopo accurati controlli hanno rinvenuto circa 6 scatole di cartone per confezione, recanti la dicitura “Pomodorino del Piennolo”, con all’interno pomodorini freschi già confezionati, 400 etichette riportanti la dicitura “Pomodorino del piennolo” ed altri grappoli di pomodorini freschi muniti di etichetta con la stessa dicitura, per un totale di circa 35 Kg di prodotti pronti per essere commercializzati con falsa etichettatura, tutti posti in sequestro dai militari. Per il titolare 4mila euro di multa.