ANTEPRIMA / Delirio di onnipotenza di Magliocca: vuole insediare un fantoccio al vertice della Provincia

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LA STORIA (AA) – Giorgio Magliocca non molla la presa del potere. In un delirio di onnipotenza, vuole azzerare tutte le cariche della Provincia per assicurarsi il controllo dell’Ente anche per il futuro. Il meccanismo che vuole adottare è sottile, da mente raffinata e avvezza al potere. Quasi mefistofelico, concertato – è facile ritenere – con il consigliere regionale Giovanni Zannini.

Stamattina, prelevato di buon’ora dall’autista, si sta presentando al terzo piano in Provincia.

 Il tempo di salutare dirigenti e segretario e dettare le sue volontà.

Il presidente Giorgio Magliocca, come si sa, attualmente è dimissionario dall’incarico (il termine ultimo scade a mezzanotte di giovedì prossimo) ma – per sua stessa decisione – è anche “autosospeso” dalla carica.

Una decisione a caldo, quest’ultima, adottata in tutta evidenza per allentare il fiato sul collo degli inquirenti che indagano fatti e – pacificamente si ipotizza – soprattutto misfatti della gestione dell’ente, ma che ora si rivela un ulteriore ostacolo al controllo del potere.

Dunque, come primo atto – queste sono le voci che corrono – il presidente rientrerà nelle sue piene funzioni ritirando la lettera di auto-sospensione dalla carica. E, dunque, tecnicamente tornerà nuovamente in sella.

Subito dopo detterà ai funzionari che lo guarderanno tra l’ammirazione e lo sbigottimento, un decreto di annullamento di tutte le cariche, facendo tabula rasa di tutti gli incarichi di rappresentanza precedentemente fatti.  

A quel punto nominerà un uomo (o donna) fantoccio al suo posto, che prenderà – solo apparentemente – in carico la gestione dell’ente, conservandone di fatto il controllo totale.

Ovviamente – riferiscono sempre le voci interne – dopo domani, in mattinata, nel corso di una conferenza stampa confermerà le sue dimissioni.  Ma questo aspetto è soltanto un accessorio irrilevante.

La storia continua.