NAPOLI. La Cassazione annulla con rinvio le condanne a 30 anni di recIusione inflitte ad Andrea Andolfi “’o minorenne” e a Vincenzo Amodio, per l’omicidio di Giovanni Gargiulo, 14enne di San Giovanni a Teduccio ucciso perché fratello di Costantino, killer del clan Formicola, autore dell’agguato mortale a Salvatore Cuccaro, che poi si è pentito.
Giovanni Gargiulo fu vittima della più classica delle vendette trasversali compiuta nell’estate del 1998. Il fascicolo del processo ora torna davanti alla Corte di assise d’appello di Napoli, collegio diverso rispetto a quello che ha condannato a 30 anni i due imputati. La prima sezione della Cassazione ha annullato con rinvio per una diversa valutazione delle prove. Il collegio difensivo aveva evidenziato nel ricorso le incongruenze delle dichiarazioni dei pentiti. Uno dei primi a parlare di questo barbaro delitto è stato il collaboratore di giustizia Gaetano Cervone, ex killer e boss del clan Cuccaro di Barra e affiliato storico alla cosca, che dal 2014 ha iniziato a parlare con i pm della Dda.
gi.mo.
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