AVELLINO – Inflisse sette coltellate ad un 30enne perché non gli aveva ancora restituito i 20 euro che gli aveva prestato. Ieri il responsabile, V.V. di 25 anni, ha ottenuto una riduzione di pena da 5 anni e 4 mesi a 4 anni e 4 mesi, sentenza emessa dalla prima sezione della Corte di Appello di Napoli.
Il tentato omicidio si verificò in via Mazzini ad Avellino il 17 settembre 2022, quando per una banale lite V.V. colpì con un coltello che portava nello zaino per ben sette volte la vittima, riducendola in fin di vita, alla presenza di due ragazzi. Il 30enne fu attinto alla fronte, allo zigomo, al petto, al dorso, al gomito ed all’orecchio. Il difensore, l’avvocato Rolando Iorio, ha contestato il movente ed ha chiesto la concessione delle attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante dei futili motivi. In primo grado il procedimento era stato definito con il giudizio abbreviato davanti al gip del tribunale di Avellino, la dottoressa Spella. L’imputato, detenuto nel carcere di Ariano irpino, aveva ottenuto i domiciliari poi revocati per l’evasione avvenuta la sera della Vigilia di Natale, trascorsa a brindare con gli amici.