NAPOLI – A 24 anni dall’omicidio di Giuseppe Scuotto, due persone, accusate di essere gli esecutori materiali di quel delitto, sono state arrestate.
Scuotto fu raggiunto da alcuni colpi di pistola esplosi nel corso di un attentato di chiara matrice camorristica, mentre percorreva corso Novara in sella ad un ciclomotore.
Le attività di indagine, condotte dal personale della squadra mobile della questura di Napoli, sono state riaperte nel novembre 2022 dopo le dichiarazioni di collaboratori di giustizia e di nuove emergenze investigative e, così, è stato ricostruito quanto successo.
Gli investigatori hanno fornito ulteriori riscontri a quanto già documentato in passato, con il supporto di moderne tecnologie di indagine riuscendo ad acquisire nuovi e gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. I destinatari del provvedimento, affiliati ai clan Licciardi e Contini, avrebbero commesso l’omicidio nell’ambito di una ‘epurazione’ interna riconducibile alla presunta gestione, da parte della vittima, di alcuni affari illeciti senza l’autorizzazione dei vertici del clan.