BACOLI –E’ stata l’ex compagna ad ordinare l’attentato dinamitardo ad un ufficiale della Guardia di Finanza nel mese di marzo del 2023 a Bacoli. Si chiude così il cerchio delle indagini sulla bomba esplosa sotto l’auto del militare che solo per un caso fortuito riuscì ad uscire incolume dall’auto.
Dopo l’arresto dell’esecutore materiale, finito in manette un anno fa, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinati della Procura partenopea, hanno accertato che dietro l’attentato c’era l’ex compagna del finanziere. Stando a quanto appurato dagli inquirenti, la donna ha potuto contare sull’aiuto di altri due soggetti per la fabbricazione dell’ordigno esplosivo, artigianale, ma atto a creare una forte deflagrazione, come testimonia il video dell’attentato ripreso dalle telecamere sul posto. La donna e gli altri due soggetti sono stati così arrestati con le accuse, a vario titolo, di fabbricazione di ordigno esplosivo e concorso in tentato omicidio pluriaggravato ai danni dell’ufficiale della Guardia di Finanza. Gli investigatori accertarono che l’ordigno esplosivo era stato azionato a distanza ed esplose proprio mentre il militare delle Fiamme Gialle stava rincasando, poco prima che arrestasse l’auto.