SALERNO – Resta in carcere Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno (sospeso da entrambi di incarichi dal prefetto). Il gip del tribunale di Salerno Valeria Campanile ha, infatti, respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata dai legali del politico, gli avvocati Domenicantonio D’Alessandro e Agostino De Caro hanno già annunciato ricorso al tribunale del Riesame.
Alfieri, 59 anni, considerato da sempre tra i notabili del Pd in Campania, è stato arrestato la scorsa settimana nell’ambito di un’inchiesta della Procura salernitana su presunte irregolarità nell’assegnazione di due appalti per l’illuminazione nel comune di Capaccio-Paestum. Una maxi indagine da ventiduemila pagine che ipotizza, a vario titolo, nei confronti dei sei indagati, i reati reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Si tratta Elvira Alfieri, sorella del presidente della provincia e l’autista Andrea Campanile, ai domiciliari.
Agli arresti domiciliari anche Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, della società Dervit, assistiti dall’avvocato Antonello Natale, e l’ingegner Carmine Greco difeso dall’avvocato Enrico Tedesco.