MONTESARCHIO – Condannato a quattro anni ed otto mesi di reclusione, quattro mesi in più rispetto alla richiesta del pubblico ministero. La sentenza è stata emessa dal gup Maria Di Carlo nei confronti di Giacomo Doni, 41 anni di Acerra, che è stato anche interdetto per 2 anni dai pubblici uffici e condannato al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile.
Doni, attualmente detenuto, era stato arrestato dai carabinieri della locale Compagnia per quanto accaduto a Montesarchio nella notte del 2 luglio 2023, quando fu gambizzato con alcuni colpi di pistola Manuel Campanile, 24 anni, costituitosi parte civile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Doni avrebbe raggiunto piazza La Garde con una pistola revolver calibro 38 special ed avrebbe fatto fuoco tre volte, a distanza ravvicinata, nei confronti dell’allora 23enne, colpito agli arti inferiori. Soccorso, il malcapitato era stato trasportato in ospedale, dove gli erano state diagnosticate la frattura del femore destro e ferite alla coscia destra ed al polpaccio sinistro, con una prognosi superiore ai 40 giorni. Il procedimento è stato definito con il rito abbreviato.
