NAPOLI – E’ al 47esimo posto nel mondo e al sesto in Italia. Primo in assoluto nel sud Italia. Il Pascale entra, per il quarto anno consecutivo, nella classifica dei World’s Best Hospitals oncologici realizzata da Newsweek.
E rispetto all’anno scorso fa anche meglio scalando di quattro posti, sotto, ma di pochissimo solo a Milano e a Roma, confermandosi al quarantasettesimo posto (l’anno scorso era al 51esimo) in una classifica in cui la fanno da padrone gli Stati Uniti.
Il riconoscimento, riferisce l’Ansa, arriva a distanza di pochi giorni da un’altra classifica, quella stilata dalla Stanford University, selezione che si basa sui primi 100mila scienziati più influenti nel mondo relativamente alla loro produzione scientifica e tra questi 11 sono dell’Istituto dei tumori di Napoli. Clinici, chirurghi, radiologi, anatomopatologi, biologi.
Ai nomi più famosi dell’oncologia mondiale come quello di Paolo Ascierto, Michelino De Laurentiis, Sandro Pignata e dell’immunologo Luigi Buonaguro, figurano anche quelli del chirurgo dell’addome Francesco Izzo, dell’anatomopatologo Gerardo Ferrara, dell’oncologo dei polmoni Alessandro Morabito e di ben quattro donne, l’oncologa ricercatrice Stefania Scala, le radiologhe Antonella Petrillo e Cinzia Granata, la biologa Maria Lina Tornesello.