La Regione Lazio ha partecipato ieri al tavolo sull’automotive convocato dal ministro Urso al Mimit assieme al viceministro Valentino Valentini e al sottosegretario Fausta Bergamotto.
«Ringrazio il ministro Urso per l’opportunità di condividere con le Regioni e le parti sociali in modo puntuale tutta la tabella di marcia sulle politiche e sulle misure economiche relative all’automotive», ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
«È stata anche l’occasione per fare il punto sull’impianto di Stellantis di Cassino, un fiore all’occhiello dell’industria italiana e un sito strategico per il territorio anche in considerazione dell’indotto economico nel suo complesso. Alla luce della recente audizione in consiglio regionale, abbiamo sottoposto le nostre preoccupazioni al tavolo. Nonostante il rispetto degli impegni (anche in termini finanziari) da parte del Governo, abbiamo evidenziato talvolta l’atteggiamento altalenante e contraddittorio di Stellantis. Da una parte, infatti, è apprezzabile che Stellantis in ogni tavolo, compreso quello odierno, confermi gli obiettivi condivisi; dall’altra a livello pratico attua il fermo produttivo, determinando una forte incertezza sul territorio, sia tra i lavoratori della multinazionale sia tra le imprese dell’indotto», ha proseguito la vicepresidente Roberta Angelilli.
«Il meno 25% nel primo semestre a livello italiano rappresenta un netto calo della produzione, che è un dato di fatto non positivo e incongruente con il target di un milione di autovetture da produrre, con forti ripercussioni in termini di cassa integrazione. Restiamo tuttavia fiduciosi. Soprattutto perché il ministro Urso ha confermato una fitta agenda di incontri anche nel mese di agosto sia con Stellantis che con altri produttori, al fine di salvaguardare la produttività nazionale dell’automotive, in particolare la componentistica, con il relativo indotto, investendo non solo sugli incentivi, ma più in generale sui settori strategici. Sarà inoltre fondamentale il confronto con la nuova Commissione europea, a partire dal 25 settembre a Bruxelles, quando il ministro Urso incontrerà tutti i gruppi parlamentari», ha concluso la vicepresidente Roberta Angelilli.
Comunicato Stampa