Primaset, il nuovo canale nazionale della famiglia Turco, apre i battenti.
Dopo un’ardua messa in opera durata quasi due anni, il gruppo Turco prevede di assumere circa 200 collaboratori nel settore editoriale entro il 2025.

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Lunedì – Nasce un nuovo gigante nel panorama mediatico italiano – Primaset, il neonato canale nazionale della famiglia Turco. Alla guida, l’editore Nicola Turco che, dopo quasi due anni di intenso lavoro e significativi investimenti, ha realizzato un’affascinante impresa: creare un canale nazionale partendo dal nulla.
Fondare un network televisivo nazionale dal nulla non è un compito da poco. Molti imprenditori hanno intrapreso operazioni editoriali, ma questa appare unica nel suo genere. Conosciamo tutti casi in cui imprenditori o editori acquisiscono un’azienda pronta all’uso, investendo copiosamente per prenderne le redini. Tuttavia, l’intera impresa assume un aspetto completamente diverso quando si decide di creare un canale nazionale partendo da zero.
Ma questa è la scommessa vinta da Nicola Turco e la sua famiglia: diventare un editore nazionale senza l’ausilio di preesistenti strutture o risorse. Ora, questo “semplice” dottore Turco deterrà la linea editoriale del nuovo Primaset, il canale nazionale digitale terrestre della famiglia.
Va però ricordato che la sua influenza si estende oltre Primaset. Nicola Turco possiede anche diversi quotidiani e tabloid, e presto aprirà anche NTR (Nicola Turco Radio), una stazione radio nazionale. Inoltre, fonti interne rivelano che ci sono ulteriori progetti in via di sviluppo.
Secondo le previsioni del gruppo Turco, una volta che Primaset sarà pienamente operativo, circa 80 collaboratori ruoteranno intorno al canale. Altri 35 collaboratori saranno coinvolti nelle altre attività editoriali del gruppo. La proiezione finale prevede che entro il 2025 il gruppo Turco impiegherà circa 200 persone nell’intero settore editoriale. Si tratta indubbiamente di un’impresa di grande rilievo. In un’era in cui il mercato mediatico è in continua evoluzione, Nicola Turco e la sua famiglia stanno dimostrando che valgono la pena di essere osservati.