Milano, indagine sull’incidente mortale in autostrada per due donne: conducente incapace di intendere e volere

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Conclusione delle indagini sulla morte delle due donne di 54 e 59 anni in un incidente mortale in autostrada a Milano lo scorso 18 febbraio scorso. Un 39enne alla guida ha travolto con la sua auto a 150 chilometri orari la macchina con a bordo le donne e non c’è stato nulla da fare per salvarle. Come riporta Tgcom24, la perizia psichiatrica che sarà discussa in udienza il 22 maggio ha confermato che al momento dell’incidente l’uomo non era capace né di intendere né di volere. Il giudice negli scorsi mesi ha applicato per l’indagato, accusato di omicidio colposo plurimo, una misura di sicurezza per pericolosità sociale.

Sull’incidente in A4 del 18 febbraio nessun segno di frenata era stato accertato e l’auto quella notte viaggiava a quasi 150 km/h. L’uomo era risultato positivo a cannabis e benzodiazepine ed era in cura da anni con una diagnosi di “disturbi psicotici”.

FOTO: freepik