La trekker internazionale Vienna Cammarota torna in Campania: donata al sindaco di Somma Vesuviana la bandiera del suo cammino verso Pechino

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“Un onore avere Vienna Cammarota, la trekker, camminatrice di anni 73 che sta andando in Cina. Vienna ha testimoniato l’esistenza del turismo a Somma Vesuviana. Vienna ha potuto notare la voglia di crescita turistica e culturale che si sta vivendo a Somma Vesuviana. Siamo a poche ore dall’evento principale della Festa della Montagna. All’alba del 3 Maggio migliaia di persone saliranno fino alla cima del Monte Somma, quota 1132 metri. Avremo canti popolari con le paranze in costume tradizionale. E fino al 9 Maggio tante mostre, aperture del patrimonio culturale dalla Villa Augustea al Castello di Lucrezia D’Alagno del 1458’. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano. La trekker di anni 73, camminatrice nota nel mondo, ha donato al sindaco la bandiera simbolo del suo cammino verso Pechino.

“Ho visto un territorio ricco di bellezze storiche, architettoniche. Ho visto un territorio davvero vivo. Ho notato che a Somma Vesuviana i percettori del Reddito di Cittadinanza stanno collaborando alla manutenzione del verde, in particolare delle aree verdi e dei giardini del Castello quattrocentesco. Ho apprezzato un lungo calendario di eventi anche in avvicinamento al Giro D’Italia come mostre e aperture del patrimonio culturale. Ho visto l’eccellenza del territorio. Ad esempio ho incontrato gli studenti di Prima del Liceo Classico di Somma Vesuviana – ha affermato Francesco Mosca, Presidente della Proloco che ha accompagnato Vienna Cammarota – con i quali ho interloquito e mi sono soffermata parlando loro dei cammini e del patrimonio culturale. Partendo dalla stazione dei treni di Villa Augustea, ho raggiunto a piedi il Sito Archeologico della Villa Romana, appunto la Villa Augustea. Si tratta di un sito meravioglioso, portato alla luce dalla missione archeologica internazionale italonipponica. Ma a Somma Vesuviana ho visitato le cripte sotterranee di Santa Maria del Pozzo, davvero piene di misteri. Ad esempio la cripta inferiore sarebbe addirittura un luogo di culto risalente all’epoca romana, con affreschi di epoca romana. Poi c’e’ una bellissima Montagna, quale il Monte Somma, il vulcano antico che copri’ Pompei. L’appello è a non deturparla in occasione della Festa del 3 Maggio. La Montagna è la mia pace interiore. Ai cittadini e ad ai tanti turisti che saranno a Somma Vesuviana, per la tradizionale Festa del 3 Maggio, rivolgo l’appello a rispettare il patrimonio ambientale. Ho visitato il Santuario Mariano di Castello e il Museo di Tradizioni Etnostoriche delle Genti Campane. A Somma Vesuviana è possibile visitare anche il Museo che racchiude tutte le principali tradizioni popolari della Campania. Inoltre l’11 Maggio, a Somma Vesuviana, arriverà il Giro D’Italia, in grado di promuovere davvero bene il patrimonio culturale e naturalistico. Il Giro D’Italia è una grande opportunità e sono convinto che i sommesi ma anche i turisti sapranno viverlo nel modo migliore’.

In Sala Giunta, presso Palazzo Torino, Vienna Cammarota ha partecipato al briefing stampa alla presenza di sindaco ed assessori. Entra nel vivo la Festa della Montagna. Nel 1622, il Venerabile Carlo Carafa, dona alla città di Somma Vesuviana la statua della Madonna. Nel 1631 una potente eruzione dell’attuale Vesuvio, copre gran parte di Somma Vesuviana, inclusa la statua della Madonna. Il popolo, anche con torce accese di notte, sale verso il Monte Somma, alla ricerca della statua della Madonna. Della statua si recupera la testa il primo Sabato dopo Pasqua. Da allora il popolo rende omaggio alla Madonna con le paranze di Canto Popolare e all’alba del 3 Maggio, si svolge la parte fondamentale della Festa con canti in costume sulla cima del Monte Somma a 1132 metri d’altezza. Sullo sfondo il Vesuvio con il Golfo di Napoli. Poi nel pomeriggio le paranze intonano l’Inno alla Madonna dinanzi al Snatuario della Madonna di Castello.

“Per la Festa verranno distribuiti ben 3000 kit biodegradabili – ha dichiarato Rita Di Palma, Assessore alla Transizione Ecologica, all’Ecologia, al Parco Nazionale del Vesuvio del Comune di Somma Vesuviana – e ben due operatori ecologici spiegheranno ai cittadini e ai turisti dove e come smaltire i rifiuti”. Vienna ha visitato anche il Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno, i cui giardini sono oggetto dell’azione di pulizia che vede il supporto dei Percettori del Reddito di Cittadinanza. “A Somma Vesuviana abbiamo dato il via al progetto Evergreen che vede l’impiego dei Percettori del Reddito di Cittadinanza – ha affermato Rubina Allocca, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – nell’attività di pulizia delle aree verdi’. Alla Villa Augustea di Somma Vesuviana, invece, la camminatrice ha visto ambienti antecedenti al 79 d.C. ma anche di epoca posteriore.

“Abbiamo mostrato a Vienna Cammarota testimonianze antecedenti al 79 d.C. ma anche ambienti che risalirebbero al cristianesimo. Questo sito portato alla luce, grazie alla missione archeologica internazionale che vede insieme archeologi giapponesi e napoletani, sta continuando a stupire. Ad esempio lo scavo ha messo in evidenza anche un affresco – ha affermato Francesco Mosca, Presidente della Proloco che ha accompagnato Vienna Cammarota – che secondo una scuola di pensiero racconterebbe la nascita di Dionisio. Siamo in presenza anche di ben due stratificazioni geologiche trisalenti a due eruzioni quali quelle del 79 d.C. e del 472 d.C. ma anche di affreschi con simboli legati proprio all’Oriente”. Al Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, distante circa 700 metri dalla Villa Augustea, anche affreschi di epoca romana nella cripta inferiore ed un affresco che potrebbe risalire al Giotto.

“Anche il Complesso ,Monumentale di Santa Maria del Pozzo nasconde numerose e belle sorprese. Un Complesso, riconosciuto sito di interesse nazionale e rivalutato grazie al lavoro di Emanuele Coppola, Direttore dei Beni Culturali del Complesso stesso. Molto interessanti sono le cripte spotterranee. A Vienna Cammarota abbiamo fatto vedere anche gli affreschi di epoca romana che si trovano nella parte inferiore – ha continuato Mosca – ed inoltre allo stesso livello di piano della Villa Augustea poco distante dalle cripte. Nella cripta inferiore abbiamo un affresco, di fianco a quello della Madonna, che risale all’epoca in cui Roberto D’Angiò aveva sotto contratto addirittura Giotto”. Con bastoncini da trekking, scarponcini, Vienna Cammarota è entrata nel sito archeologico Villa Augustea, di epoca romana, ma è anche scesa nelle cripte sotterranee del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, poi, grazie alla dirigente Anna Giugliano, ha incontrato gli studenti della Prima A del Liceo Classico Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana.

Con bastoncini e scarponcini, Vienna Cammarota ha visitato il Castello di Lucrezia D’Alagno risalente al 1458. “Abbiamo unito trekking e bici. A pochi giorni dal Giro D’Italia, Somma Vesuviana ha ospitato la camminatrice Vienna Cammarota. Vienna ha visitato il Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – amante di Alfonso D’Aragona. Il Castello si trova nei pressi del Borgo Antico di Somma Vesuviana e risale al 1458 e il Comune lo ha recuperato, riaperto agli eventi ma anche alle visite. In occasione del Giro D’Italia che sarà a Somma Vesuviana l’11 Maggio avremo l’apertura di tutto il patrimonio culturale”. E per il Giro D’Italia da domani i geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale saranno nelle scuole di Somma Vesuviana per narrare e descrivere ai ragazzi il patrimonio naturalistico di Somma Vesuviana.

“I geologi saranno domani 2 Maggio, all’Itis Ettore Majorana alle ore 10, poi alle 11 e 15 al Plessio Elementare Ex Bertona del Primo Circolo Didattico. Il ciclo di incontri con gli studenti proseguirà il 3 Maggio alle ore 9 presso il Liceo Evangelista Torricelli e l’Istituto Montessori, il 4 Maggio alla Scuola Media San Giovanni Bosco, poi il 5 Maggio al Secondo Circolo Didattico – ha annunciato Laura Polise, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Somma Vesuviana – in località Rione Trieste, ma anche al Primo Circolo Didattico. L’8 Maggio, i geologi incontreranno ancora gli studenti presso la Sala Consiliare del Comune di Somma Vesuviana. Assisteremo alla narrazione geologica del territorio che sarà protagonista della sesta tappa del Giro D’Italia”, termina la nota stampa.