Milano, circa 1500 capsule di cocaina nel taxi: in manette conducente

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La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un cittadino italiano di 42 anni, incensurato, per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di circa 1350 grammi di cocaina e 170 grammi di hashish. Nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, nel pomeriggio hanno predisposto un servizio di osservazione in zona Porta Venezia, notoriamente frequentata da diversi spacciatori, italiani e stranieri, dediti alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti, soprattutto del tipo cocaina.

Verso le 18, i poliziotti del gruppo antispaccio nel transitare in via Panfilo Castaldi hanno notato l’atteggiamento sospetto e guardingo di un uomo che, uscito da una struttura alberghiera lì presente, è salito a bordo di un taxi facendo praticamente il giro dell’isolato per poi tornare al punto di partenza davanti allo stesso hotel. In considerazione che tale comportamento poteva in realtà nascondere l’avvenuta cessione di droga a bordo dello stesso taxi durante il tragitto, gli agenti hanno fermato l’uomo, poi identificato come cittadino svizzero di 37 anni a Milano per un week end di svago, trovandolo in possesso di cinque capsule in plastica trasparente, simili a normali compresse medicinali, contenenti circa 2 grammi e mezzo di cocaina, acquistate poco prima dal tassista.

Avuto il riscontro ai propri sospetti, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato il tassista, un cittadino italiano incensurato di 42 anni, trovando nel vano portaoggetti dell’auto quattro pacchetti di sigarette contenenti 86 capsule di cocaina del peso lordo di circa 72 grammi, dello stesso tipo di quello poco prima vendute, oltre alla somma di circa 600 euro. A seguito della perquisizione presso il suo domicilio a Bollate (MI), e in un’altra abitazione nella sua disponibilità, i poliziotti hanno trovato circa 1280 grammi di cocaina, suddivisa in 1393 capsule dello stesso tipo di quelle vendute oltre ad un involucro di sostanza di circa 35 grammi, gr. 170 di hashish, sostanza da taglio, un bilancino, una macchina incapsulatrice, materiale per il confezionamento in capsule e circa 62.000 euro in banconote di vario taglio occultate anch’esse sopra un armadio. Il 42enne è stato arrestato e condotto presso il carcere San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.

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