Si continua a indagare sull’evasione dal carcere di Nuoro “Badu ‘e Carros” del 39enne boss della mafia garganica Marco Raduano. La polizia ha arrestato due persone probabili complici della fuga: come riporta Tgcom24, si tratta della moglie di un detenuto e di un agente carcerario. Raduano il 25 febbraio si è calato dal muro di cinta del penitenziario con delle lenzuola annodate e ha fatto perdere completamente le proprie tracce.
Dalle indagini si è ricostruito un passaggio di denaro in cambio dell’introduzione all’interno del carcere di uno o più telefoni cellulari. I due arresti arrivano a pochi giorni dalla visita a Badu ‘e Carros della commissione Giustizia della Camera, dopo le denunce dei sindacati per i problemi di sicurezza e carenze di organico.