Napoli è la città vincitrice del “Premio Città italiana dei Giovani 2023″

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Napoli è la città vincitrice del “Premio Città italiana dei Giovani 2023″ promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili, il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale dei Giovani.

Con il progetto “Giovani Onlife” Napoli l’Amministrazione, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, ha inteso promuovere una città inclusiva e a misura di giovani sul modello degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di diventare comunità nelle quali le nuove leve possano vivere in un ambiente sano, sicuro e con spazi dediti allo sviluppo delle loro potenzialità. Il progetto – presentato dall’assessore alle Politiche giovanili Chiara Marciani e sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio Giovani (OTG) del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II – nasce dalla volontà da parte del Comune di Napoli di sopperire alla mancanza di una rete di partecipazione di coloro che rimangono ai di fuori degli spazi istituzionali di confronto e di condivisione delle idee, e dalla volontà di fornire alle nuove generazioni strumenti per incrementare e valorizzare la loro partecipazione alla vita politica e civile della città.

Lo scopo è quello di promuovere nuovi modelli di concertazione delle politiche giovanili inerenti a 4 linee di intervento: Cultura e Creatività; Movida e Legalità; Ambiente e Spazi pubblici; Competenze e Lavoro. Il progetto prevede complessivamente quattro moduli di attività:

● Modulo 1: Creazione della rete e progettazione partecipata delle attività;

● Modulo 2: Realizzazione della piattaforma phygital di partecipazione;

● Modulo 3: Organizzazione delle attività e produzione dei contenuti audiovisivi;

● Modulo 4: Comunicazione e disseminazione dei risultati.

La piattaforma online offrirà strumenti in grado di raccogliere le proposte provenienti dai giovani, di arricchirle attraverso un’attività creativo-collaborativa e, infine, di portare le istanze emergenti al tavolo di lavoro istituzionale per essere discusse ed integrate alle linee di intervento politico del Comune.

La costituzione di un sistema di rappresentanza (Young Ambassador) dedicato alle 4 linee di intervento renderà più fluida ed efficace la partecipazione dei giovani ai processi politici sia nelle fasi di ideazione delle politiche da intraprendere sia in quelle decisionali presso i tavoli di concertazione. Attraverso l’elezione di 4 Young Ambassador – in qualità di portavoce e referenti dei giovani – e l’istituzione di un tavolo permanente di confronto presso il Comune di Napoli, le istanze dei giovani verranno costantemente portate all’attenzione dell’Amministrazione. Al termine del progetto è prevista la realizzazione di un grande evento pubblico di restituzione alla cittadinanza dei risultati ottenuti che si terrà nell’ambito della rassegna annuale Giugno Giovani dell’Assessorato ai Giovani e al Lavoro del Comune di Napoli, un calendario di eventi proposti dai giovani e dedicati ai giovani.

Per la realizzazione del progetto, il Comune di Napoli si avvarrà della collaborazione scientifica dell’Osservatorio Territoriale Giovani (OTG) del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nato nel 2003 dall’intesa con il Comune e la Provincia di Napoli, in collaborazione con il COINOR dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Istituto IARD Franco Brambilla. Il comitato scientifico dell’Osservatorio Giovani è composto da: Lello Savonardo, coordinatore scientifico; Amalia Caputo, coordinatrice delle attività di ricerca; Rosanna Marino, responsabile progettazione; Mirella Paolillo, responsabile comunicazione.

“E’ un riconoscimento molto importante per la città – ha dichiarato il Sindaco Gaetano Manfredi – è stata una competizione che ha visto impegnati molti comuni italiani ed il riconoscimento da parte del Ministero è un risultato molto importante che ha premiato la qualità del progetto e la città. E’ un segnale ulteriore dell’interesse per Napoli e della sua centralità. Ora c’è da lavorare e realizzare il progetto che riguarda temi a noi particolarmente cari, dalla partecipazione giovanile alla sostenibilità, alla capacità di inclusione delle energie dei giovani nell’opera di rilancio della città che stiamo realizzando”.

“Siamo molto contenti – ha dichiarato l’Assessore ai Giovani Chiara Marciani – di questo premio che valorizza il lavoro che abbiamo iniziato con l’approvazione in consiglio comunale dello statuto del forum dei giovani che ci porterà alla realizzazione di una serie di progetti per i giovani non solo in spazi fisici che saranno a disposizione dei ragazzi di questa città ma con una serie di attività per valorizzare il loro talento e per dargli reali opportunità. Ci tenevamo molto, poi, a fare in modo che questo progetto fosse dedicato a Giuseppe Sbrescia che da collaboratore dell’Assessorato ai giovani portava avanti con grande passione e impegno tutta una serie di progetti per i giovani di questa città tra cui anche il progetto grazie al quale abbiamo vinto il premio”.

“È un premio che ci siamo meritati grazie al lavoro realizzato in questo primo anno di amministrazione – ha dichiarato Luigi Musto presidente commissione giovani e lavoro – Abbiamo realizzato anche altri atti ufficiali tra cui l’approvazione del Forum dei Giovani in Consiglio comunale. Stiamo perciò avviando tutto un percorso di crescita giovanile e di partecipazione alla vita amministrativa della città”. “I giovani sono una risorsa straordinaria del nostro territorio – ha affermato Lello Savonardo, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani – su cui puntare per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della città. Il progetto “Giovani Onlife Napoli” mira a rendere i giovani protagonisti della sfera pubblica e a dare loro nuove opportunità in diversi abiti, dalla cultura al lavoro. Le istituzioni hanno il compito di ascoltare la loro voce e di creare le condizioni per una loro reale partecipazione attiva alla vita pubblica e politica della città”, termina la nota del Comune.