“Aderiremo a TDH Tourism Digital Hub, progetto del Ministero del Turismo per la promozione dell’Italia nel Mondo, attraverso anche il portale Sito Ufficiale del Turismo – Italia.it . Una straordinaria iniziativa messa in campo dal Ministero del Turismo per la promozione dell’Italia nel Mondo. E’ un portale che promuove al meglio l’Italia nel Mondo con i suoi paesaggi, iniziative, tradizioni, luoghi, E ringraziamo al riguardo il Ministero del Turismo”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, alla vigilia dell’importante conferenza stampa, in programma Giovedì 16 Marzo, alle ore 11, presso la Stampa Estera a Roma in Via dell’Umiltà 83/c. Ben 44 sindaci con la Fascia Tricolore parteciperanno alla presentazione., la prima aperta alla stampa, della Strada Regia delle Calabrie.
“Inoltre il brand è stato depositato al Ministero del Made in Italy – ha dichiarato Luca Esposito, storico autore della ricerca, Responsabile del Progetto di rilancio dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie di Archeoclub D’Italia – e con la Conferenza Stampa alla Stampa Estera accendiamo le luci sul patrimonio archeologico esistente lungo la Strada Regia delle Calabrie, ritrovata dopo uno studio di ben 8 anni. Tutti i dettagli saranno proprio nel corso della Conferenza Stampa. Un grande patrimonio culturale, paesaggistico, naturalistico, fatto di siti archeologici conosciuti ma anche di siti archeologici non conosciuti. Abbiamo ritrovato i tracciati della Via Romana Popilia, ben 30 Taverne dell’800, 40 ponti tra epoca romana e ottocentesca, epitaffi di fine ‘700, 14 stazioni postali e tanto altro ancora”.
E’ anche la strada di Carlo Quinto D’Asburgo. “E’ la strada che Carlo V D’Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e arciduca d’Austria dal 1519, re di Spagna dal 1516, principe sovrano dei Paesi Bassi, volle percorrere di ritorno dalla battaglia di Tunisi contro i Barbareschi, era l’anno 1535. L’accoglienza che avvenne nei pressi di Padula fu davvero coinvolgente. Un’accoglienza calorosa da parte del popolo – ha dichiarato Luca Esposito – che ancora oggi a Padula viene, ogni anno rievocata con una manifestazione storica. E presso la Certosa di Padula, fu preparata anche una frittata fatta con ben 1000 uova. Carlo V aveva sconfitto l’ammiraglio turco Khayr al Din, detto Barbarossa. L’Imperatore, sbarcato a Reggio, decise di fermarsi a Padula e sostò a Padula con tutto l’esercito. A quanto pare sia esercito che Carlo V, si adattarono alle abitudini monastiche di Padula, alla Certosa. Quella di Carlo V D’Asburgo è stata sicuramente una figura importante. Non dimentichiamo che si poneva l’obiettivo di unire in una monarchia universale cristiana gran parte dell’Europa. Il 25 Novembre del 1535, Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, entrò in Napoli dalla Porta Capuana e giunse a Roma nell’Aprile del 1536. La Strada Regia delle Calabrie è molto legata alla storia della dominazione spagnola, anche al periodo di Carlo III ed anche su questi aspetti mi soffermerò durante la conferenza stampa di Roma”.
I tracciati della Via Romana Popilia realizzata ben 2200 anni fa ma anche un grande patrimonio legato a molteplici epoche: paleolitico, romano, settecentesco e ottocentesco. Tutto sarà nella Conferenza Stampa in programma il 16 Marzo a Roma, alle ore 11. E il 16 Marzo, interverrà alla conferenza stampa anche Vienna Cammarota, anni 73, Guida Ambientale Escursionistica che arriverà a piedi a Pechino a fine 2025. Vienna sarà in conferenza stampa per l’ultima volta prima della ripartenza verso Pechino. La Cammarota, ha di recente attraversato la Georgia, la Turchia ma anche la Strada Regia delle Calabrie e dunque porterà il suo diario giornaliero. Vienna è partita il 26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo di Venezia ed ha già attraversato : Slovenia, Serbia, Corazia, Bulgaria, Turchia, Georgia, rientrando momentaneamente in Italia per la riabilitazione fisica. La Cammarota, sarà in conferenza stampa con il suo diario giornaliero e racconterà i 187 Km percorsi a piedi sulla Strada Regia delle Calabrie, attraversando ben 22 borghi.
La Cammarota che ha un ricco curriculum di cammini, come ad esempio il Viaggio di Wolfgang Goethe da Karlovy Vary (Repubblica Ceca) a Messina o ancora la Patagonia, il Tibet, la Palestina, Israele, l’Amazzonia, dovrebbe ripartire pochi giorni dopo la Conferenza Stampa di Roma del 16 Marzo alla Sala Stampa Estera. Pochi giorni dopo la Conferenza Stampa, Vienna raggiungerà nuovamente la Georgia da dove riprenderà il cammino a piedi verso Pechino per raccontare la Via della Seta in poca contemporanea, termina la nota stampa.