Dramma per un ragazza di 26 anni, Diana, che è prima scomparsa ed è poi stata ritrovata in un dirupo a Somma Vesuviana. Come riporta TgCom, la giovane avrebbe mentito alla famiglia sulla sua laurea in Lettere moderne ma le mancava un esame di latino. Lunedì l’allarme della famiglia che non l’aveva vista rientrare a casa e da lì sono scattate le indagini. Prima gli aveva mandato dei messaggi dicendogli di star espletando alcune commissioni per la tesi, spegnendo poi il cellulare.
“E’ il momento dell’affetto, del raccoglimento. Il mio appello è a tutta la comunità di Somma Vesuviana affinché si stringa attorno alla famiglia di Diana. Lasciamo agli inquirenti la ricostruzione della dinamica degli eventi. Io come sindaco, farò tutto quanto è nelle mie possibilità per far sentire alla famiglia di Diana affetto e vicinanza. Non lasciamoci andare a considerazioni e a giudizi, ma raccogliamoci con il cuore e dimostriamo il nostro essere comunità”, ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano che è in stretto contatto con la famiglia della ragazza scomparsa e costantemente sta seguendo l’evolversi degli accadimenti. Il sindaco si è recato sul posto, in questo momento nella zona di Castello.