Napoli, controlli nelle zone della movida: i risultati del weekend

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La Polizia Locale di Napoli, come di consueto nei fine settimana, ha intensificato le attività di prevenzione e controllo nei luoghi della movida cittadina. Mirate verifiche di polizia amministrativa hanno interessato gli ‘Chalet’ e i cd. ‘Baretti’, con l’accertamento di 4 violazioni per illecita occupazione di suolo pubblico e 3 per l’esposizione di insegne di esercizio senza la prescritta SCIA.

Nella stessa area sono stati svolti controlli di polizia stradale, con specifica attenzione alla prevenzione e repressione della sosta irregolare. La Polizia Locale, in collaborazione con quello della Polizia di Stato, ha svolto attività congiunte di controllo del territorio in zona Avvocata, pattugliando via Santa Chiara, via San Sebastiano, via De Marinis, via Candelora, via Monteoliveto, Calata Trinità Maggiore, via Battisti, piazza Carità, via Broggia e via Pessina. Sono stati 66 i verbali elevati per violazioni stradali ed 1 il veicolo rimosso per sosta irregolare. In piazza Nazionale il personale del Reparto GIT Motociclisti e della Unità Operativa San Lorenzo ha controllato 59 veicoli, 11 dei quali con targa straniera, e sanzionato 25 conducenti.

Sono stati sequestrati 11 veicoli, 8 dei quali per mancanza della copertura assicurativa, 2 per la reiterata conduzione del veicolo senza patente ed 1 perché circolante benché già sottoposto a sequestro a seguito di precedenti controlli. Accertate anche violazioni per 4 omesse revisioni periodiche e 2 irregolarità nella intestazione dei documenti di circolazione. Per le criticità registrate al Corso Vittorio Emanuele, la Municipale ha predisposto un continuo monitoraggio notturno con orario 0:00/6:00 del tratto compreso tra piazza Mazzini e piazzetta Cariati, elevando 130 verbali per sosta irregolare ed effettuando la rimozione di 15 veicoli. Infine, assicurando il presidio dell’area fino alle ore 24, la Municipale ha impiegato 2 pattuglie con 4 operatori nella zona di piazza Garibaldi per la prevenzione dei reati di microcriminalità e dei mercatini abusivi, termina la nota del Comune partenopeo.