A Giulianova in provincia di Teramo, Piazza Fosse Ardeatine, si è svolto, organizzato da esponenti anarchici locali, un presidio in solidarietà ad Alfredo COSPITO, militante anarco – insurrezionalista attualmente detenuto nel carcere di Sassari in regime detentivo di 41 Bis dell’ordinamento penitenziario. Al termine del presidio, a cui hanno partecipato circa 60 appartenenti o comunque simpatizzanti della locale area anarchica o delle limitrofe province, oltre che alcuni ultras del Giulianova Calcio, circa 40 persone di quelle presenti in piazza, in maniera del tutto repentina, senza che fossero state autorizzate, hanno invaso via Nazario Sauro per dar vita ad un corteo lungo alcune vie del centro cittadino, fino a raggiungere Via Thaon di Revel.
Qui personale in servizio di ordine pubblico, con lo scopo di non far raggiungere al corteo la Strada Statale Adriatica SS 16. a quell’ora molto trafficata anche in considerazione del periodo festivo, al fine di non creare turbativa per le persone in transito ed anche per preservare l’incolumità dei manifestanti e degli automobilisti, ha esortato i manifestanti a non proseguire oltre, invito al quale non hanno ottemperato. Infatti gli stessi, incuranti dell’ammonimento avanzatogli e dello sbarramento effettuato, forzavano il cordone di sicurezza approntato ed occupavano la SS 16. continuando il corteo fino alla stazione ferroviaria, esplodendo anche alcuni petardi ed accendendo fumogeni. Solo la pronta rimodulazione dei servizi di ordine pubblico ha permesso di evitare pericoli per la sicurezza stradale e per gli stessi manifestanti.
L’attività di indagine intrapresa dalla DIGOS della Questura di Teramo, anche con il supporto di videoriprese effettuate sul posto dal personale della Polizia Scientifica, ha permesso di identificare 7 soggetti, appartenenti alla locale area anarchica e delle province vicine, denunciandoli alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di Art 18 TULPS (manifestazione non autorizzata, nella fattispecie il corteo lungo le vie cittadine). Art.5 bis L. 152/75 (accensione di artifizi pericolosi nel corso di manifestazioni pubbliche) e Artt. 337 e 33l) c.p. (resistenza a pubblico ufficiale aggravata), termina la nota stampa.