“Ho percorso ben 3500 Km a piedi in 7 mesi. Ora sono rientrata in Italia ma non definitivamente, riprenderò il cammino da dove l’ho interrotto e lo farò a partire da fine Marzo. Le motivazioni di questa scelta sono molteplici. Sto anche per ridiventare nonna ed è una grande gioia. Ma le motivazioni per le quali ho solo sospeso il cammino, sono molteplici. Stavo visitando una vecchia città rupestre e proprio lì c’era una strada che rappresentava una diramazione della Via della Seta e mentre stavo camminando sono stata aggredita da cani randagi e morsa. Lungo il cammino ho avvertito bruciore, il sangue scorreva ma io ho voluto visitare prima la città rupestre. Giunta in ospedale ho iniziato a fare il vaccino che prevede un ciclo di 5 iniezioni . A Tblisi, poi dovevo verificare la possibilità di attraversare a piedi i confini tra Georgia e l’Azeirbagian. A Tblisi sono stata accolta bene dall’Ambasciatore italiano ma purtroppo non avrei potuto attraversare a piedi il confine. Sarebbe stato possibile oltrepassare il confine sono con l’aereo. Sono andata anche all’Ambasciata dell’Azeirbagian ma c’è stato nulla da fare. Inoltre avrei dovuto evitare con enorme dispiacere anche l’Iran ed invece l’Iran è importante. Con ogni probabilità verso Marzo dovrebbero riaprirsi i confini. Spero di non dover abbandonare l’Iran. Rientrare per me è una fatica enorme. Ora devo riabituarmi a nuovi orari e a ritmi diversi. Io ero abituata a svegliarmi alle 5 e a dormire dalle 22. Il mio corpo deve riadeguarsi”.
Lo ha affermato Vienna Cammarota, 73 anni, Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE e Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo. Vienna è partita il 26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo, sito gestito da Archeoclub D’Italia di Venezia ed ha attraversato a piedi: Slovenia, Serbia, Croazia, Bulgaria, Turchia, Georgia. L’obiettivo è raggiungere a piedi la Cina entro Dicembre del 2025, farlo camminando per raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea. Sembrerebbe solo interrompersi il sogno di Vienna ma siamo in presenza di una donna tenace. “Vienna è una donna tenace. Archeoclub D’Italia è pronta comunque a supportarla e condividiamo la sua scelta di rientrare in Italia. Credo che Vienna stia lanciando anche un meraviglioso messaggio per il Natale 2022: la famiglia! Poi c’è il viaggio, la voglia di conoscere il patrimonio culturale e che Vienna ha documentato e testimoniato, nei primi 3500 Km percorsi – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – il patrimonio culturale ma anche il tessuto sociale di popoli diversi. Ed allora è con questo messaggio di conoscenza e di condivisione che Archeoclub D’Italia porge i migliori auguri di Buon Natale a Vienna Cammarota, alla stampa, ai soci e a tutto il Mondo!”, termina il comunicato stampa.