Si è concluso domenica 11 dicembre, ad Avellino la carovana solidale del Pino Irpino con centinaia di persone che sono confluite da ogni parte della provincia per l’occasione. Dopo aver attraversato 118 piazze, incontrato migliaia di persone, percorso oltre 1100km in soli quattro giorni, è stato illuminato l’albero di natale che raccoglie tutte le decorazioni raccolte in ciascun comune e che da quest’anno, grazie alla collaborazione di Madacos Garden Center, è stato piantato ad Avellino nella Villa Comunale di Via Colombo che è diventata la sua casa.
Il Pino Irpino, realizzato per il nono anno consecutivo, è unico nel suo genere perché ospita elementi rappresentativi dei comuni realizzate da comitati di accoglienza spontanei composti da cittadini, istituzioni, associazioni e scuole che mobilitano le comunità condividendo lo spirito di accorciare le distanze geografiche e sociali al grido di #irpiniativogliobene. Quest’anno siamo andati alla scoperta dell’ambiente e delle tradizioni raccogliendo le storie che avevano l’albero come elemento centrale delle comunità. Patrocinata dalla Provincia di Avellino e dal Comune di Avellino è stata sostenuta da CESVOLAB, centro servizi per il volontariato di Avellino e Benevento, perché riconosciuta come una buona prassi generativa in grado di coinvolgere una buona fetta del terzo settore locale che ogni giorno si impegna per il proprio territorio.
Presente all’iniziativa anche il Sindaco di Avellino Gianluca Festa che ha ringraziato gli organizzatori per lo sforzo compiuto e per aver unito in pochi giorni l’Irpinia che come ogni anno ha risposto presente sempre con maggiore partecipazione, Avellino, come gli altri comitati, ha ricevuto in dono l’opera Futuro Presente di Emiliano Stella che Come bene insegna la cultura contadina che rende unica la nostra amata Irpina, è ciò che seminiamo oggi a determinare quello che raccoglieremo domani. E la particolare scritta 3D “Seme” ideata dalla Texture Sterelitografia in collaborazione con Incubatore Sei e stampata con filamento a base di lignina ricavato da piantagioni sostenibili contenente semi di girasole. Un invito proprio a impegnarsi concretamente piantandola e prendendosi cura per far fiorire un’aiuola in ogni comune.
Come riporta la nota stampa, intanto gli irpini si sono contraddistinti per la grande solidarietà con cui hanno partecipato alla raccolta “Storie di Grano”. Oltre 100 quintali tra pasta, biscotti e altri derivati della farina a lunga conservazione sono stati donati e saranno redistribuiti dal Banco Alimentare Campania alle oltre 20mila persone sostenute in Irpinia attraverso la rete territoriale mentre una parte sbarcherà a Ischia per rispondere all’emergenza che sta colpendo l’isola.
“Ogni anno questa terra ci stupisce sempre di più – afferma Sirio di Capua presidente dell’Associazione #Irpiniativogliobene tra gli organizzatori dell’iniziativa – in nove anni siamo riusciti a mobilitare decine di migliaia di persone che hanno riscoperto lo spirito di appartenenza a una terra che sa essere accogliente e lo abbiamo dimostrato. È l’esempio concreto che quando si vuole riesce mettere da parte ciò che divide per far prevalere un senso vero di comunità che pensiamo sia la nostra vera forza.”
Il Pino Irpino è un’iniziativa dell’Associazione #Irpiniativogliobene. Con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino. Con il sostegno di CESVOLAB e Banco Alimentare. In collaborazione con PcAlive Consulting, Polilop, Monkey Adv, Mappamondo, Texture, Sei, Pz Sport, Zampetti Autonoleggio.