Sorpresi e fermati dai carabinieri in borghese in un ristorante di Campi Bisenzio in provincia di Firenze, mentre stavano festeggiando a cena l’ennesimo successo di un furto in abitazione. Scacco alla banda che ha messo a soqquadro numerosi appartamenti in tutta Firenze, Pisa e provincia: in manette quattro cittadini albanesi, tutti di età compresa tra 26 e 34 anni, irregolari in Italia. Come riporta LaPresse, le indagini, avviate dai militari del nucleo operativo di Firenze il 15 novembre scorso in seguito alla denuncia di una delle vittime, hanno consentito di raccogliere, spiega una nota dei carabinieri, “plurimi e gravissimi indizi di colpevolezza a carico degli indagati”, ritenuti appartenenti, “ciascuno con compiti specifici, a un sodalizio criminale con base a Firenze, dedito nelle ore serali a perpetrare furti presso abitazioni periferiche e isolate della provincia, muovendosi a bordo di autovetture a noleggio”.
Contestati ai presunti componenti della banda anche altri due tentati furti in abitazioni di Palaia, “dalle quali, come spiegano ancora gli investigatori, “nulla è stato asportato pur essendo stato sfregiato ogni ambiente domestico, ponendolo a soqquadro e provocando ingenti danni ai proprietari, costretti a onerose riparazioni”. Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari eseguite durante la cattura, i carabinieri del nucleo operativo hanno recuperato gran parte della refurtiva: oltre 3.000 euro contanti in banconote di vario taglio, 6 orologi di lusso, un’ingente quantità di preziosi in oro di famiglia, 5 smartphone, 15 profumi di lusso e 67 cartucce calibro 12.
