Avellino, riparte il Pino Irpino per la sua nona edizione: parte del raccolto alle vittime di Ischia

in Uncategorized by

Quattro giorni, 8, 9, 10 e dicembre, tutti i giorni dalle 8 alle 2 in strada per raggiungere tutti i 118 comuni della provincia irpina: torna per la sua nona edizione Il Pino Irpino, straordinario progetto culturale e sociale che coinvolge associazioni, istituzioni e singoli cittadini partecipanti in tutto l’hinterland avellinese. In un viaggio senza sosta lungo quasi mille chilometri, una carovana di giovani si sposta sull’intero territorio provinciale incontrando persone, ascoltando storie e tradizioni ed osservando spettacolari scorci irpini.

54 ore di viaggio, con soste di 8 minuti in ogni comune della provincia raggiunto e per filo conduttore lo slogan “Irpinia ti voglio bene”. Quest’anno il tema su cui si muoverà la carovana sarà “Raccontiamoci storie, le nostre storie” dove il narrarsi, al pari delle tradizioni, diventa un elemento centrale per la costruzione delle comunità.

LA SOLIDARIETÀ. Come da tradizione, al viaggio si abbina una iniziativa di solidarietà che quest’anno ha come obiettivo un elemento caratteristico della nostra terra: il grano. Saranno infatti raccolti alcuni prodotti come pasta, biscotti e altri lavorati del grano – con un’attenzione particolare anche agli intolleranti al glutine – che poi saranno distribuiti attraverso la capillare rete che afferisce al Banco Alimentare Campania. Grazie a loro, inoltre, la solidarietà degli irpini arriverà anche sull’isola di Ischia a sostegno delle popolazioni locali colpite dalle frane e alluvioni delle ultime settimane. Tantissimi, inoltre, i comuni dove la raccolta si è svolta presso le attività commerciali locali con la spesa sospesa. Riprendendo l’antica tradizione napoletana all’interno dei negozi è stato possibile acquistare I prodotti della raccolta sostenendo così anche l’economia locale.

L’INIZIATIVA SOCIALE. Al tema principale è legata l’iniziativa sociale di quest’anno. Raccoglieremo, quindi, racconti e storie che abbiano come elemento centrale un albero. L’albero come caratteristica identitaria delle comunità. L’Albero come luogo attorno il quale fare altri racconti e costruire altre storie. Proviamo così a stimolare un’attenzione al verde e all’ambiente come elemento fondante di ciascun comune.

IL CONTEST. Il contest quest’anno è dedicato al Palio. In tantissimi comuni sono attive da tempo manifestazioni e iniziative che hanno radici ben lontane ma con uno sguardo al futuro. Così abbiamo chiesto ai comitati di accoglienza di “attivare” le proprie comunità raggiungendo le piazze “in costumi” storici o caratteristici. Intanto sono 116 I comuni che hanno già un comitato d’accoglienza che si è composto in maniera spontanea: liberi cittadini, associazioni, gruppi sportivi insieme alle istituzioni organizzano il passaggio del Pino Irpino in ciascun comune mentre all’appello mancano solo Chianche, Montemiletto e Pago Vallo Lauro anche se a breve potrebbero arrivare le conferme.

Quest’anno sarà consegnata a tutti i comitati l’opera “Futuro Presente” dell’artista irpino Emiliano Stella che ha colto in pieno lo spirito dell’iniziativa. “Come bene insegna la cultura contadina che rende unica la nostra amata Irpina, è ciò che seminiamo oggi a determinare quello che raccoglieremo domani. L’augurio – continua Stella – a chiunque dovesse fermarsi a guardare questa opera è questo: fate germogliare la speranza e prediamoci cura gli uni degli altri: il futuro è oggi, ed è tutto nelle nostre mani.”

Un prezioso supporto e sostegno sarà garantito da  CESVOLAB – CSV Irpinia Sannio che ha sposato l’iniziativa come buona prassi capace di coinvolgere ed attivare sul territorio la collaborazione con numerose associazioni ed ETS sul territorio. Tra le novità anche una tappa speciale a Morra De Sanctis dove la raccolta è stata promossa anche tra gli operai della EMA che la consegneranno alla carovana. Il viaggio dei carovanieri solidali. si concluderà domenica 11 dicembre alle 20:11 ad Avellino: quando, in collaborazione con il Comune di Avellino, si accenderà il Pino Irpino con tutte le decorazioni raccolte nei 118 comuni della provincia nella sua nuova casa della Villa Comunale di Via Colombo. Insomma, non una semplice iniziativa di solidarietà, ma un’occasione unica per unire tutte le comunità irpine, troppo spesso distanti sia geograficamente che culturalmente, e dimostrare che anche e soprattutto i giovani della nostra provincia amano la loro terra, spesso abbandonata e difficile da vivere.