E’ stata depositata una interrogazione parlamentare a risposta scritta ai Ministri della Protezione Civile e le Politiche del mare e delle Infrastrutture e Trasporti per conoscere «quali iniziative intenda assumere il Governo per supportare la comunità di Maratea al fine del riconoscimento dello stato di emergenza e l’attivazione di tutte le misure finalizzate ad affrontare l’attuale condizione di isolamento e per la messa in sicurezza delle aree interessate dai due eventi calamitosi di cui in premessa».
L’interrogazione, porta la firma del deputato PD Amendola: «Il territorio di Maratea nel corso degli ultimi due mesi è stato colpito da due eventi calamitosi, il primo a metà ottobre e il secondo, da ultimo, in data 30 novembre con il distacco di una frana molto rilevante presso la frazione di Castrocucco. La frana con detriti e massi ha raggiunto il mare e ha ricoperto per un centinaio di metri la SS 18 senza per fortuna provocare danni alle persone. La SS 18 è stata chiusa al traffico e ora la città di Maratea è raggiungibile solo attraverso viabilità interna e con molte difficoltà determinando gravi disagi alla comunità. Sono stati avviati da parte di Anas e dei tecnici della Protezione civile della Regione Basilicata – prosegue la nota stampa – una serie di approfonditi sopralluoghi per la quantificazione dei danni e per la messa in sicurezza dell’area. Si tratta di un danno rilevante – conclude – che richiede un intervento anche da parte del governo centrale considerate anche le ricadute su tutto il contesto economico e sociale del comprensorio».