La decisione del Governo di riammettere negli Ospedali e nelle RSA Medici No Vax ha indispettito non poco il Governatore della Campania, fino al punto che lo stesso ritiene la scelta del Governo (eletto dal Popolo sovrano): “Un’offesa alla stragrande maggioranza dei medici responsabili, e un’offesa ai pazienti. Altro che rifiuto di una gestione ideologica dell’emergenza”! (Fonte Irpiniatimes del 01.11.2022). Se inoltre risultasse veritiero quanto apprendiamo da testate giornalistiche e fonti aperte che stanno rafforzando pregressi dubbi di legittimità costituzionale, questa Organizzazione Sindacale LI.SI.PO. – Libero Sindacato di Polizia – ha dichiarato il Segretario generale Nazionale Antonio de Lieto in una nota stampa, rammenta al politico la pressione esercitata dai precedenti governi sugli Italiani e, particolarmente, su alcune categorie di lavoratori (Poliziotti, Medici, Infermieri ed Insegnanti, per esempio).
Se dunque risultasse veritiero quanto apprendiamo da testate giornalistiche e fonti aperte, cioè, che i produttori dei tanto decantati “vaccini” Pfizer non abbiano mai garantito ad alcuno la non trasmissibilità del contagio da parte degli inoculati, ben comprenderà che l’obbligo che cercavamo di scongiurare sia stata una bieca violazione dei diritti umani. Infine il LI.SI.PO. – ha evidenziato de Lieto – richiama l’attenzione del Governatore della Campania sulla necessità di richiedere agli organi competenti più personale delle Forze di Polizia per meglio fronteggiare l’arroganza criminale che spadroneggia sempre più in Campania ed in particolar modo a Napoli dove la fa sempre più da “padrone”. Inoltre il LI.SI.PO. ricorda al noto politico che il marciapiede della Stazione Centrale di Napoli “è di fatto il dormitorio a cielo aperto di tantissimi senza tetto che, avvolti in apposite coperte, vi passano la notte”, Rif. (ANSA) – NAPOLI, 02 GENNAIO 2022 nota LI.SI.PO. diramata alla stampa. Il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – è tutt’ora in attesa di un suo risolutivo intervento, al fine di garantire a questi sfortunati cittadini un alloggio degno di un essere umano.
Roma, 1 novembre 2022.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci