Campania, i territori Vesuviani sempre più a vocazione turistica: al via la Rete Ospitalità diffusa

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Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum è stta firmata la convenzione con la Rete Ospitalità Diffusa lungo la Costa Vesuviana. “Andremo a promuovere quei siti archeologici di grande valore ma che con ogni probabilità hanno potenzialità maggiori. Penso ad esempio ai siti archeologici di Somma Vesuviana, Torre Annunziata, Boscotrecase ma l’elenco è lungo. Con questo accordo stipulato con l’Extra – Alberghiero andremo a migliorare l’offerta dei servizi di ricezione turistica. Della convenzione potranno usufruire tutti i tesserati ad Archeoclub D’Italia, oggi ben 5000 in tutta Italia ma l’obiettivo è quello di trainare anche i mercati internazionali e ad esempio dei Paesi arabi, del Mediterraneo, europei, asiatici, ma anche allo stesso mercato americano. Archeoclub D’Italia si occuperà anche della promozione di pacchetti turistici. L’Archeoclub D’Italia potrà diffondere presso le strutture Extra – Alberghiere aderenti ad AreV-OD, ma anche  promuovere tutte le iniziative culturali e le stesse strutture Exra – Alberghiere potranno, allo stesso tempo, offrire ai propri ospiti, la possibilità di seguire escursioni, visite ed aperture con Archeoclub D’Italia. Dunque grazie alla convenzione firmata oggi, proietteremo questi territori verso un futuro a vocazione turistica”. Lo ha annunciato, oggi, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia in una nota stampa.

Oggi Archeoclub D’Italia e l’Associazione per un Turismo di Qualità intorno al Vesuvio – “Rete Ospitalità Diffusa”, hanno firmato la convenzione per sviluppare l’accoglienza turistica lungo tutto il territorio della Costa Vesuviana, al fine di promuovere siti archeologici di notevole interesse come ad esempio la Villa Augustea di Somma Vesuviana, le Ville di Stabia a Castellammare di Stabia, Oplonti con la Villa di Poppea a Torre Annunziata ma anche siti che sono ancora oggetto di ricerche e di studi.

“Esprimiamo piena soddisfazione – ha dichiarato il Presidente di AreV-OD, Aldo Avvisati – per la stipula di questa convenzione che andrà ad aumentare e a migliorare il flusso turistico su tutto il territorio vesuviano, ai piedi del Monte Somma ma anche sul versante Vesuvio. La convenzione riguarderà i soci di Archeoclub D’Italia ma in prospettiva guardiamo al mercato internazionale. Per questo motivo da una parte Archeoclub D’Italia metterà a disposizione la promozione dei pacchetti turistici, dall’altra AreV-OD applicherà tariffe scontate a tutti gli iscritti ad Archeoclub D’Italia ma facciamo rete anche nell’attività escursionistica con eventi, passeggiate naturalistiche ma anche culturali che saranno svolte a cura di Archeoclub D’Italia.

Vorremmo inoltre, indirizzare gli ospiti delle proprie strutture associate ad AreV-OD, verso la migliore fruizione, anche dei siti e tesori definiti minori ma che tali non sono. E, pertanto, informeremo i nostri ospiti di tutte le iniziative che Archeoclub organizzerà e promuoverà, in particolare, nell’area vesuviana. Lo scopo di questa convenzione è di condividere un programma di cooperazione per garantire la migliore permanenza possibile sul Territorio degli associati all’Archeoclub d’Italia e altresì promuovere la cultura dell’accoglienza e la visione del visitatore come risorsa a vantaggio della Comunità locale nonché la migliore fruizione da parte degli Ospiti delle strutture extraalberghiere dei tesori archeologici presenti sul Territorio Vesuviano. Dunque le nostre strutture garantiranno camere, pernottamento, prima colazione, mentre Archeoclub provvederà alla promozione e all’organizzazione di eventi culturali ed escursionistici. Le strutture extra-alberghiere aderenti ad “AreV-OD”, a loro volta, potranno entrare in contatto le sezioni Archeoclub territoriali per favorire la partecipazione dei rispettivi ospiti alle iniziative da queste ultime promosse”.